Imposizioni e prepotenze: la scuola deve essere una lotta alla sopravvivenza?
O come andare a scuola divenne un girone dell'Inferno. Non penso che Dante avesse in mente questo, quando scrisse la Divina Commedia. Eppure la scuola a questo si è ridotta, a una punizione psicologica per tutti gli studenti... o almeno è così per quelli che ci tengono. Ma diciamolo pure sotto voce, perché è diventata una vergogna volersi fare piacere la scuola, un'onta insopportabile che va punita con scherno e prese in giro da parte di quelli che, della scuola, non potrebbero fregarsene di meno. Sia mai che qualcuno desideri apprendere e imparare, potrebbe anche cascare il mondo. E quindi sì, dai, uniformiamoci pure agli altri. Non importa se poi ci si sta male, se senti di aver fatto la cosa sbagliata ancor prima di averla messa in atto, se ti fa vomitare solo il guardarti allo specchio... tutto pur di passare almeno cinque minuti in pace durante le ore scolastiche. Perché la scuola è bella, ma può essere veramente pesante, specialmente se ci tieni. E se dunque sei d
